INDICAZIONI
Ipercolesterolemia, Ipertigliceridemia, Obesità, Steatosi Epatica, Insufficienza Epatica, Depurativo
A COSA SERVE
Questo integratore alimentare dalla formula altamente innovativa è indicato in casi di iperlipemie di varia origine, nella steatosi, nell’insufficienza epatica, nelle patologie tipiche del soggetto obeso, nel caso della cosiddetta sindrome metabolica. Viene consigliato nel soggetto diabetico di tipo II, per la sua azione ipoglicemica, depurativa generale, diuretica, anti-dispeptica, antiossidante e cardioprotettiva.
COMPOSIZIONE
Caigua (Cyclanthera Pedata) frutto, Betulla (Betula Alba) gemme, foglie, Tarassaco (Taraxacum Officinalis) radice, Cardo Mariano (Carduus Marianum) foglie, Crespino (Berberis Vulgaris) foglie e radici, Emblica (Phyllanthus Emblica) frutto, Garcinia (Garcinia Cambogia) buccia del frutto, Guggulu (Commiphora Mukul) gommaresina, Carciofo (Cynara Scolymus) foglie, Crisantello (Crysanthellum Americanum) sommità fiorite, Rosmarino (Rosmarinum Officinalis) foglie e giovani getti, Thè di Giava (Orthosiphon Stamineus) sommità dei rami, Maitake (Grifola Frondosa) fungo.
FORMA FARMACEUTICA
Flacone da 50 capsule.
POSOLOGIA
Da 1 a 2 capsule al giorno, con un bicchiere di acqua abbondante.
Se utilizzato a scopo depurativo assumere due capsule la mattina con due bicchieri di acqua, altrimenti una capsula prima dei pasti principali.
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Alle dosi consigliate non sono riportati effetti collaterali significativi.
PROPRIETA’ DEI COMPONENTI
Caigua
Questa pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee è originaria della regione andina. In queste regioni viene usata dai curanderi per abbassare i livelli di colesterolo ematico, per la sua azione ipotensiva e per molte altre proprietà. Numerosi lavori scientifici recenti evidenziano le seguenti attività benefiche: inibente l’accumulo di colesterolo e trigliceridi, antiossidante, antidiabetica, ipotensiva. La Caigua alla luce dei numerosi studi sperimentali compiuti è di grande aiuto nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e cerebrovascolari. Uno studio scientifico evidenzia che su donne in età post-climaterica che assumevano giornalmente 1800 mg di Caigua si è dimostrato dopo 12 settimane un abbassamento dei livelli del colesterolo del 22% ed un abbassamento dei livelli delle LDL del 33%.
Betulla
Questo albero ampiamente diffuso nelle regioni temperate e fredde del pianeta è da secoli usato in Europa a scopo medicamentoso usando sia la linfa, sia le altre parti della pianta. Il suo impiego tradizionale comprende l’uso depurativo, ipocolesterolemizzante e tonico generale. Uno studio scientifico recente riassume così le sue proprietà: immunostimolante, antivirale, antibatterico, antifungino, antiprotozoario, antinfiammatorio, analgesico.
Tarassaco
Questa pianta descritta già negli antichi trattati dei medici arabi Rhazes ed Avicenna viene usata da secoli come stimolatore della funzione epatobiliare, come depurativo, in casi di dispepsia ed inappetenza. È un diuretico, colagogo, eupeptico, depurativo del sangue, anti-gottoso, anti-eczematoso, ipocolesterolemizzante. Un recente studio scientifico oltre a confermare le proprietà già indicate evidenzia l’azione antireumatica, antiossidante e riduttore l’indice aterogenico. Altri lavori scientifici attestano le sue proprietà benefiche in caso di steatosi epatica.
Cardo Mariano
Le proprietà benefiche del Cardo Mariano sono riportate già dagli antichi egizi. Un recente studio scientifico riassume così le proprietà di questa pianta: antiossidante, antinfiammatoria, antifibrotica, antivirale. Essa è efficace e sicura nell’inibizione della steatosi epatica non alcolica come evidenziato da uno studio in doppio cieco randomizzato. Numerosi testi di fitoterapia elencano la sua proprietà coleretica, colagoga, disintossicante epatica, ipolipidemica.
Crespino
Questa pianta ha proprietà amaro-tonica, depurativa del sangue e del fegato, ipotensiva, diuretica, stomachica, eupeptic, regolativa della funzione digestiva, disinfettante urinaria, colagoga, febbrifuga, antibiotica e stimolante la peristalsi intestinale.
Emblica
Questa pianta medicinale usata da secoli è senza dubbio una delle più potenti tra le centinaia tradizionalmente usate dalla Medicina Ayurvedica Indiana e dalla Medicina Unani. Un recente lavoro scientifico riassume così le sue proprietà benefiche: ipolipidemica, antiaterogenica, anticoagulante, antipertensiva, antiossidante, antiaggregante, vasodilatante, inibente la deposizione dei lipidi sul tessuto arterioso, cardioprotettore, antischemico cardiaco, ipoglicemica, epatoprotettore, febbrifuga, analgesica, antimicrobica, diuretica, lassativa. Un recente studio evidenzia le sue importantissime proprietà come preventivo sulla genesi delle malattie tumorali.
Garcinia
Questa pianta originaria del nord-est asiatico presenta un’azione dimagrante, ipolipidemizzante ed ipocolesterolemizzante. Essa stimola la glicogenogenesi epatica, esercitando un efficace azione anoressizzante, promuovendo il senso di sazietà. La Garcinia è un purgante energico idragogo. Uno studio recente dimostra chiaramente la sua azione inibente l’accumulo delle VLDL e delle LDL. Gli animali trattati con Garcinia Cambogia mostrarono diminuzione del peso corporeo già dopo 8 giorni.
Guggulu
Questo arbusto spinoso è usato da secoli nella medicina ayurvedica indiana. Da esso si raccoglie una resina chiamata gomma gugul dotata di azione stimolante la sintesi biliare, ipocolesterolemica, antiaterosclerosi, antireumatica, antiobesità, antinfiammatoria. Numerosi studi evidenziano la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi del 20% circa. Altri studi evidenziano la proprietà del Guggulu di stimolare la ghiandola tiroidea.
Carciofo
Questa pianta biennale appartenente alla famiglia delle Asteracee possiede proprietà aperitive, amaricanti ed è utile in caso di dispepsia. La tintura madre della pianta viene utilizzata nelle insufficienze epatiche e biliari, come depurativo e drenante epatico e come coleretico. Essa trasforma il colesterolo circolante in acidi biliari che aumentano l’escrezione del colesterolo stesso e l’eliminazione di urea. La pianta possiede proprietà ipocolesterolemizzanti, stimola la secrezione acida gastrica e la motilità intestinale, stimola la diuresi ed ha azione antiossidante. Alcuni studi aggiungono alle proprietà già menzionate l’azione antispasmodica, antinfiammatoria, ipoglicemica, antiaterogenica, antimicrobica, probiotica, anticolinesterasi.
Crisantello
Il Crisantello è usato nella medicina popolare africana nella cura di febbre, epatite, ittero e dissenteria. Da studi recenti si evidenziano anche proprietà ansiolitica, stimolanti la memoria, antidepressiva, antiossidante. Altri lavori scientifici dimostrano la capacità del Crisantello di agire come epatoprotettore in grado di stimolare la disintossicazione epatica e di rigenerare gli epatociti danneggiati, stimolare la produzione biliare, con azione ipolimemica. Un’ altra proprietà dl Crisantello è quella vaso-protettiva, sull’endotelio venoso e dei capillari, riducendone la fragilità. Per questo motivo viene consigliato anche nella prevenzione e cura di edemi periferici, insufficienze venose, varici ed emorroidi.
Rosmarino
Questo arbusto cespuglioso originario delle regioni mediterranee è usato da secoli nelle patologie epatiche e gastroenteriche per via della sua accertata azione antidispeptica, coleretica, ipocolesterolemica, anti-itterica, anti-litiasica biliare, anti-epatite cronica. Alcuni recenti studi evidenziano inoltre la sua attività antiossidante, antinfiammatoria, ipoglicemica, riducente il peso corporeo. Gli studi in letteratura riportano che l’assunzione di Rosmarino comporta aumento della perdita di lipidi fecali.
Thè di Giava
Questa pianta tropicale cresce spontanea in molte regioni dell’Asia e dell’Oceania. Essa presenta chiare proprietà diuretiche utili nell’eliminazione di urea e cloruri. Ha proprietà coleretiche, spasmolitiche, batteriostatiche e virostatiche utili nel contrasto di infezioni urinarie. Viene utilizzata in corso di edemi, cellulite e diete grazie al suo potere drenante. Recenti studi evidenziano proprietà ipolipidemiche, antiossidanti (con aumento della superossidodismutasi epatica), anti-obesità. Questi lavori scientifici testimoniano che la somministrazione di 200 e 400mg/kg di Orthosiphon porta alla diminuzione di trigliceridi, colesterolo totale ed LDL, una diminuzione di ALT dal 77 al 79%, ed una diminuzione di AST dal 72 al 83% in ratti sottoposti a dieta altamente ricca di lipidi.
Maitake
Il suo nome deriva dal giapponese “il fungo che fa danzare dalla felicità” poiché le antiche genti orientali che lo ricercavano erano ben consapevoli delle sue enormi proprietà benefiche. Gli studi su di esso evidenziano la sua azione preventiva sul tumore al seno, ipoglicemico in ratti affetti da diabete di tipo 2, ha elevato valore nutritivo e ricostituente ed è immunostimolante. Da recenti studi si evidenzia l’attività ipocolesterolemizzante del fungo Maitake accompagnata alla aumentata perdita lipidica fecale.
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